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CAPPELLETTA

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Erano i primi anni di vita dell’associazione e nel 1952, per onorare il 5° anniversario di fondazione della società, dal consiglio scaturì l’idea di erigere una piccola cappella a ricordo dei caduti della montagna: una piccola costruzione in muratura con all’interno un crocifisso di legno.

Fu così che, con la volontà e la forza di un gruppo di giovani soci che portarono a spalle tutto il materiale necessario, si iniziarono i lavori ed in pochi giorni l’opera fu portata a termine.  Il 12 luglio 1952 dieci fiaccole portate da soci dal paese raggiunsero Pianezzo accendendo, anche lassù ai piedi dei Corni di Canzo, una piccola fiamma in memoria di chi in montagna aveva perso la vita e di chi per la montagna aveva vissuto.

All’alba del 13 luglio 1952 un formicolio di uomini che ascendevano da ogni lato della valle con gagliardetti e bandiere delle rispettive società invasero la piana antistante i Corni per assistere alla cerimonia ufficiale d’inaugurazione. Alla presenza delle autorità civili e accompagnati dal coro alpino della Corale Costanza, il socio Don Antonio Redaelli dopo la S. Messa impartì la benedizione solenne alla Cappelletta.

Ancora oggi questo piccolo lembo di prato immerso nella quiete delle montagne e con l’immenso sfondo delle Grigne è meta di tante persone che in un piccolo momento di silenzio ricordano nella preghiera i loro cari e tutti quanti in montagna hanno lasciato la loro vita; ogni anno, la seconda domenica di luglio, viene celebrata una S.Messa.

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