Cappelletta V.A.R.S.

Ciao a tutti e benvenuti sui nostri monti!!

Ci troviamo a Valmadrera in località VARS, storico punto di partenza di numerose escursioni sui monti sopra l’abitato della nostra città di Valmadrera. Già da questo punto potete ammirare lo splendido Resegone, il San Martino, il monte Barro, i laghi della Brianza…il vostro sguardo si apre e la mente sogna osservando tali bellezze…

 

Per la nostra camminata di oggi decidiamo di salire verso il rifugio Sev Pianezzo – Corni di Canzo percorrendo il sentiero segnavia numero 7: è un tipico e tradizionale sentiero di montagna, adatto a tutti i tipi di escursionisti, percorribile tutto l’anno, (magari in inverno possiamo aiutarci con dei bastoncini da trekking in caso di neve in quota) ma occorre percorrere questo tracciato con un minimo di allenamento…alcuni punti sono particolarmente ripidi….altrimenti si arriva in quota con il fiatone e senza più zuccheri!! Il tempo di percorrenza è mediamente di circa due ore e trenta minuti per un totale di circa 4,7 km. quindi dosate bene le vostre energie e le vostre forze, questo è quello che vi aspetta…

 

IMPORTANTE:

Prima di metterci in cammino e per evitare di trovare il rifugio chiuso…ricordiamo che la struttura è attualmente gestita dalla ASD S.E.V. Valmadrera grazie a gruppi di volontari suddivisi in cinque turni unitamente al gruppo del mercoledì ed è APERTO:
 

– tutti i fine settimana dalle 11.00 del sabato fino alle 17.00 della domenica

– tutti i festivi infrasettimanali

– tutti i mercoledì da marzo a ottobre

– tutti i giorni nel mese di agosto

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Attraverseremo gran parte del sentiero nel bosco, giungeremo alla tipica sosta “intermezzo” di Sambrosera crocevia di numerosi sentieri e unico punto di approvvigionamento di acqua fresca lungo tutto il nostro percorso… dove potremo ammirare anche le tipiche casote e caselli del latte, saliremo poi nuovamente e un po' più ripidamente verso il Techh di Port, antico riparo naturale utilizzato nel passato dai contadini valmadreresi…il sentiero poi si aprirà panoramicamente sotto il corno orientale per poi giungere in località Moregge, altro magnifico punto panoramico sul Moregallo, la Brianza lecchese e il lago di Lecco. (punto panoramico sempre abbastanza ventoso…se siete accaldati copritevi…)
 

Da qui ancora un breve strappo vediamo già in lontananza tutto bianco con il tetto verde il rifugio Sev, ci arriviamo da sotto nel prato antistante e nei dintorni della cappelletta dedicata dalla Sev ai caduti della montagna sulla sinistra con lo sfondo delle Grigne.

 

Che ne dite?? Vi stuzzica l’idea di arrivare in cima???vi stuzzica un buon piatto caldo??vi stuzzica il salire con fatica per poi ammirare una natura sublime??

Non ci resta quindi che mettere in moto le nostre gambe e la nostra voglia di arrivare in cima…un panorama mozzafiato e l’accoglienza tipica dei rifugisti ci aspettano!!buona passeggiata a tutti…