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CAPPELLA V.A.R.S.

Cappelletta dedicata alla Madonna, costruita dal gruppo escursionistico femminile V.A.R.S.

(Valmadrera Associazione Ragazze Sportive) nel 1966 in fraz. Crocetta.

Ci troviamo ad un bivio nei pressi della cappella Vars, una chiesetta a forma di piramide. A sinistra c'è un'azienda agricola e a destra una fontana. Una palina segnavia indica a sinistra: la mulattiera degli itinerari n. 1 e 3; diritto: il sentiero degli itinerari n. 6 e 7 e il sentiero delle casote illustrato da un cartello. Dalla destra sale una sterrata.

Vars significa“Valmadrera Associazione Ragazze Sportive”, società dell'oratorio femminile dal 1965 al 1969, voluta  da don Giacomo Cossa, anima già dell’Osa: fu lui la sera del 20 dicembre 1951 a radunare sette giovani dell’oratorio maschile inventandone l'acronimo.
E’ il dicembre 1965 quando il parroco don Arturo Pozzi benedice il gagliardetto del nuovo gruppo e un ospite speciale come il grande alpinista Riccardo Cassin, taglia il nastro della sede, al centro del portico dell’oratorio in via dell’Asilo. L’attività del gruppo è strettamente legata all’oratorio: si programmano uscite più o meno mensili: d’inverno sulla neve (Sestriere,Courmayeur, Livigno…) o in rifugi ad alta quota nelle altre stagioni; alcune domeniche ci si accontenta di una scampagnata sulle nostre montagne, solo dopo aver partecipato alla preghiera nel salone delle suore. Capitava altre volte che sci in spalla, si salisse fino a Pianezzo dove si poteva trovare della neve quando gli inverni erano più rigidi.
Prima opera, benedetta nell’ottobre del 1966, la Cappella mariana che tutti oggi vediamo sulla mulattiera per S. Tomaso, poco sopra la frazione Belvedere. Un’opera semplice, frutto dell’impegno di artigiani valmadreresi e col contributo di generosi benefattori. Qui si svolgeva l‘annuale festa del gruppo; i prati intorno si riempivano di persone per la celebrazione della Messa, il concerto della banda, il pranzo e l’allegria con canti di montagna e i classici giochi come il peso del salame. 
Se don Giacomo è stato il regista, molto merito è da assegnare alle Suore sacramentine: a suor Luisangela che tenne curata la biblioteca del gruppo, a suor Federica Zambetti e ovviamente alla superiora di allora, suor Rosangela Ogliari, che seguivano le ragazze fin sulla neve. Un grazie speciale infine alla prima e unica presidente delle ragazze sportive, Maria Bonacina.
Il gruppo si scioglie confluendo nell'Osa, dove fu costituito nel marzo 1969 il Gruppo Femminile.

Mons. Arturo Pozzi, parroco, benedice la cappelletta con don Giacomo Cossa, coadiutore e anima del gruppo

In quegli anni, sci in spalla si sale a Pianezzo

Mons. Arturo Pozzi e don Giacomo Cossa, benedicono la sede in oratorio femminile.

Uscita del gruppo V.A.R.S. in montagna, Rifugio Diavolezza

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