GLI ATTREZZI
Gli attrezzi
Gli attrezzi che avresti potuto trovare nelle casotte sono soprattutto le varie falci, falcetti che si usavano per tagliare l’erba e ottenere il prezioso fieno, alimento base per tutte le stalle, anche quelle dove abitava la nostra Barina. Assieme alle falci il contadino doveva avere sempre una pietra utile per affilare la lama, contenuta in un corno di bue o di legno a portata di mano, legato alla cintura. Altro strumento utile era un piccolo incudine su cui battere la lama se si rovinava imbattendosi in pietre o sassi.
Per le operazioni di raccolta del fieno si utilizzavano forche e rastrelli, di ogni forma. Quelli più piccoli da dare ai ragazzi, dato che tutti dovevano impegnarsi in questa fase cruciale della stagione, e fare in fretta prima che arrivasse un improvviso temporale.
Immancabile la gerla da caricarsi sulle spalle per trasportare il fieno dai luoghi più impervi dove non arrivavano carri e carretti.
Passata l’estate ci si impegnava poi nel taglio del bosco; si doveva procurare più legna possibile per l’inverno. Ecco allora scure, mazze, seghe...
Ma qui si coltivavano i campi di mais, qualche vite, un po’ di apicoltura….un completo catalogo degli attrezzi per ognuna di queste attività lo puoi trovare dal vivo al Museo della Vita contadina proprio a S. Tomaso
Info e prenotazioni:
lavaldeier@gmail.com
Telefono 339 6149918 / 346 6811977
Apertura ordinaria: la prima e la terza domenica di ogni mese da marzo fino a fine ottobre.