LA CHIESETTA
La piccola, ubicata all'estremità opposta dell'abitato, risale fin dalla fine del XIII secolo.
A partire dal XVI secolo si ebbe un progressivo disuso della chiesa si S.Tomaso a causa dello spostamento del centro gravitazionale del paese più a valle, nell'attuale centro storico. Infatti la chiesetta non fu più utilizzata a partire dal 1577 e pochi anni dopo venne sconsacrata e venduta alla famiglia Mandelli.
La chiesetta originaria era caratterizzata da un semplice schema planimetrico con aula rettangolare e abside coperto da volta, aveva le pareti disadorne e un solo ingresso ubicato sulla facciata.
Oggi la pianta della chiesa è pressoché identica, con la pavimentazione della navata in quadrelle di cotto mentre le pareti sono rivestite da un solo intonaco a base di calce.
La chiesetta venne ricostruita nel 1838 dopo un lungo periodo di abbandono.
I recenti lavori di restauro promossi dalla Comunità Montana hanno permesso di approfondire la ricerca storica e di riportare la chiesetta in una configurazione simile a quella originaria.
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LA PALA D'ALTARE E LA PARETE DECORATA
La pala d'altare è l'opera artisticamente più rilevante presente nella chiesetta di S.Tomaso, è un dipinto su tela raffigurante la Madonna con i santi Tommaso e Giovanni di Dio;
l'autore è ignoto e la datazione è da attribuire al XIX secolo. La tela è costituita da un tessuto molto fitto con armatura a tela agganciata al solido telaio originale a crociera e in legno dolce.
La tela è stata restaurata e inaugurata nel mese di ottobre del 2000.
Anche i dipinti murali che coprono la parete d'altare del presbiterio risalenti al XIX secolo, di autore ignoto, vennero restaurati.