INIZIO DEL PERCORSO
​Ciao a tutti! Io sono Barina
la pecora brianzola e oggi vi accompagnerò in questo entusiasmante percorso in cui scoprirete e imparerete molto sul luogo in cui vivo. Prima di incominciare però vorrei presentarmi come si deve.
Sono una specie particolare. Ho le orecchie pendenti, ma non troppo lunghe, il mio manto è completamente bianco, assente sugli arti e sulla testa. Sono di statura medio-alta, senza corna e la mia testa ha un profilo convesso. La mia caratteristica principale è la mia lana di media finezza.
Ho origini dal grande ceppo Sudanico e appartengo alle razze alpine. A causa dello sviluppo economico la nostra lana non poteva competere contro quella delle pecore europee, di conseguenza il numero della mia specie diminuì fino ad arrivare a poche decine nella zona del monte Cornizzolo e dell’ Erbese.
Nel 1998 però è nata l’ “Associazione della Pecora Brianzola” per volontà di alcuni allevatori a cui stavamo molto a cuore. Il loro obiettivo era ed è tutt’ora quello di salvarci dall’estinzione: grazie al loro grande contributo nel 2001 siamo state riconosciute come specie a rischio e nel 2010 dai pochi capi che eravamo, siamo arrivati a circa 50 allevamenti.
Testimonianza di Pasquale Redaelli
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Consigli all'escursionista
Prima di partire assicurati di essere preparato
Il percorso che porta a S.Tomaso è adatto a tutti. Si tratta di una mulattiera, cioè un sentiero che si percorre facilmente: abbastanza largo, comodo, a tratti fatto di ciottoli, a tratti sterrato.
Il dislivello è contenuto ma si affronta comunque qualche pendenza (all’andata si sale…al ritorno si scende!)
Si entra nel bosco, si incontra il torrente, si cammina tra sassi e terra…
Certo il percorso non è molto lungo, si può andare e tornare in poche ore (c’è chi sale la mattina e si ferma tutta la giornata, chi parte nel pomeriggio e rientra per sera), ma il meteo nel frattempo può cambiare e anche le condizioni di luce e di temperatura.
Per questo ricordiamo, soprattutto a chi non è pratico di montagna, che è importante indossare un abbigliamento adeguato e portare con sè la giusta attrezzatura:
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Scarpe:
Indossa scarpe da trekking.
NON sono adatte le calzature con la suola piatta/liscia: potresti scivolare, appoggiare male il piede, rendere faticosa la tua andatura.
Anche il modello e il materiale con cui è fatta la scarpa contano: tessuti troppo leggeri, che si bagnano o si deformano, non proteggono piedi e caviglie durante il cammino
(Ricorda che in generale le calzature ideali per camminare in montagna, soprattutto se il terreno è bagnato o c’è la neve, sono gli scarponcini!).
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Abbigliamento:
A S.Tomaso si può andare tutto l’anno, in tutte le stagioni: d’estate con il sole, d’inverno con la neve, in autunno e in primavera e perchè no, anche se pioviggina un po’!
L’importante è indossare l’abbigliamento adeguato alle condizioni climatiche.
Vestirsi “a cipolla” (con diversi strati che puoi togliere o aggiungere a seconda della necessità) è il modo migliore per essere pronti a qualsiasi cambiamento.
In inverno è utile avere giacca, berretto e guanti, d’estate puoi indossare pantaloncini e canottiera, senza dimenticare cappellino, occhiali e protezione solare.
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Zaino:
Ricorda di metterci l’essenziale, senza appesantirti con oggetti inutili:
una borraccia per l’acqua (che trovi anche lungo il sentiero), cappellino e occhiali per il sole, kway o mantella per la pioggia, un capo di abbigliamento in più per coprirsi se si è sudati o si abbassa la temperatura (una felpa, una giubbetto…)
Regole di comportamento:
Percorrendo il sentiero non devi dimenticare alcune semplici norme di comportamento:
- rispetta l’ambiente: non raccogliere fiori o strappare rami e foglie…
- metti nello zaino i rifiuti: non gettarli lungo il sentiero, non lasciarli al rifugio, ma riportali a casa
- rispetta la segnaletica: controlla cartelli e indicazioni
- rimani sempre sul sentiero e non correre
- rispetta le indicazioni dei tuoi accompagnatori e di chi è più esperto di te
Per chi accompagna dei piccoli escursionisti:
prima dell’escursione controllare abbigliamento e attrezzatura
ricordare ai bambini le regole e le norme di comportamento, ripetendole durante l’escursione, ma soprattutto dimostrandole con il proprio buon esempio
non dimenticare di godersi la passeggiata: guardare il panorama, camminare in compagnia, incuriosirsi e stupirsi per la bellezza della natura.